Paris at night
Tre fiammiferi un dopo l’altro
accesi nella notte
Il primo per vedere intero
il volto tuo
Il secondo per vedere gli
occhi tuoi
L’ultimo per vedere la tua
bocca
E l’oscurità completa per
ricordarmi queste immagini
Mentre ti stringo a me tra
le mie braccia.
Un attimo di pausa, giusto
per metabolizzare queste parole... e poi va in tavola....
Isabel Allende
“Se hai in frigorifero
del buon brodo casereccio, è facilissimo improvvisare una cenetta afrodisiaca:
il piatto forte può essere una signora minestra da accompagnare con un'
insalata, del buon pane, formaggio, vino e, come dolce, dei cioccolatini al
liquore o un sorbetto, due ottimi dessert dell’ultima ora che conviene sempre
tenere in casa. Dopo una cena di questo tipo, di buon umore e con lo stomaco
leggero, ci si può rotolare allegramente nel letto per il resto della notte. L’ho
imparato sulla mia pelle una volta che preparai un menu afrodisiaco completo e
alla fine, dopo aver spignattato tutto il giorno, aver servito la cena e
rigovernato in cucina, mi ritrovai in uno stato di sfinimento tale che se anche
fosse apparso Gregory Peck nello splendore della sua giovinezza, mi sarei
accontentata di un casto massaggio sulla schiena. Avevo preparato una crema di
funghi (chiamata, per ovvie ragioni, Crema della riconciliazione) che aveva
reso euforico il mio compagno molto più di quanto solitamente non faccia il
fiore delle erbe cinesi del mio amico agopunturista giapponese. Dopo la zuppa
di funghi, servii salmone con capperi in salsa al vino bianco, carciofi ripieni
e punte d’asparagi, un’insalata Caesar e una mousse di cioccolato. Mi
addormentai accanto alla lavastoviglie, abbracciata a uno strofinaccio mentre
il mio corteggiatore del momento, che purtroppo non era Gregory Peck, mi
aspettava in camera intrattenendosi con un puzzle. Ma ormai non faccio più di
questi errori. Adesso preparo la zuppa il giorno prima dell’appuntamento…. Così
è ancora più buona e tengo in serbo le energie sufficienti per una buona
insalata e per fare l’amore”. Da “Afrodita “
Dalle mille ricette di
Isabel Allende – tutte afrodisiache, assicura - ne ho colte alcune semplici da realizzare e con ingredienti a portata di mano
(come si usa dire….). E il menu lo componete come volete voi.
Entrée
Sedano al Roquefort
Il sapore fresco del sedano attenua il gusto intenso del formaggio e il risultato è squisito per chi ama il Roquefort. (Io lo preferisco con il formaggio molle di capra che sulle Alpi è considerato un afrodisiaco).
2 gambi di sedano – 50 g
di Roquefort – 1 cucchiaio di burro – 1 cucchiaio di sedano tritato – 1
cucchiaio di cognac – 2 cucchiai di cipollotti tritati molto finemente – sale
(poco) e pepe
Togli i filamenti ai gambi di sedano e tagliali a tronchetti di 5 cm. Mettili a bagno in acqua fredda per 2 ore per farli intenerire. Scolali, asciugali con della carta assorbente. Trita tutti gli altri ingredienti nel frullatore fino ad ottenere un impasto consistente. Riempi i gambi di sedano tagliati e ricopri con il trito di cipollotti. Conserva in fresco fino al momento di servire.
Plats
Zuppa di vongole
Si può fare anche con le
cozze o altri frutti di mare con la conchiglia, oppure unendo frutti di mare
freschi e surgelati. Il risultato è sorprendente, nessuno sospetterà mai che l’hai
preparata in 10 minuti scarsi.
2 tazze di brodo di pesce –
1 tazza di frutti di mare bolliti e sgusciati, freschi o surgelati – 1 spicchio
d’aglio schiacciato – 1 cucchiaino di burro – ½ bicchiere di vino bianco – 2
cucchiai di prezzemolo e coriandolo tritati – 2 fette di pane bianco senza
crosta – sale e paprica
In una pentola far soffriggere l’aglio nel
burro. Unisci il brodo di pesce. Metti a bagno il pane nel brodo e porta a
ebollizione mescolando energicamente per farlo disfare completamente. Aggiungi
tutti gli altri ingredienti. Lascia bollire 5 minuti, regola il condimento e
servi la zuppa calda.
In alternativa al pesce
Filetto alla Belle Epoque
Con il filetto si va
sempre sul sicuro e questa salsa è deliziosa. Compra carne di prima scelta che
si rivelerà un buon investimento e renderà a breve termine.
2 grandi filetti di polpa
scelta – 1 cucchiaio di olio d’oliva – 2 tazze di buon vino rosso – ½ carota
tagliata fine – ½ cipolla tritata fine – 2 fegatini di pollo – 3 filetti d’alici
– 2 cucchiai di panna – sale, pepe e aglio in polvere
Fai bollire per 15 minuti il vino in una casseruola con la cipolla e la carota. Passalo nel frullatore con i fegatini, l’aglio e le alici. Rimetti il tutto in pentola e fai cuocere mescolando di tanto in tanto per altri 15 minuti. Allontana dal fuoco e aggiungi la panna. Mescola e tieni in caldo sulla fiamma bassissima. Nel frattempo cucina le bistecche in una padella calda con pochissimo olio, voltandole da entrambi i lati. Dovranno venir. Ricoprile con la salsa e servi subito.e al sangue, appena dorate in superficie.
Melanzane dello sceicco
Questa è un’antica ricetta
stimolante che tutti i grandi amatori devono assolutamente conoscere. E’ per
due persone, ma è meglio prepararne il doppio.
1 melanzana grande o due
di media grandezza – 1 cipolla – 4 cucchiai di olio d’oliva – 2 pomodori – 1
spicchio d’aglio – un pizzico di chiodi di garofano in polvere – 1 cucchiaino
di zucchero – 3 cucchiai di parmigiano o pecorino – sale, pepe, burro.
Taglia la cipolla a fettine trasparenti e trita l’aglio, quindi falli soffriggere nell’olio d’oliva. Unisci i chiodi di garofano, zucchero, sale e pepe. Copri il tegame e fai cuocere a fuoco basso per 3 minuti. Intanto taglia a rondelle la melanzana e i pomodori e porta il forno alla massima temperatura. Metti uno strato di melanzane in una pirofila imburrata, ricoprile con una parte del trito d’aglio e cipolla, cospargi un po’ di formaggio grattugiato, pii disponi uno stratop di pomodori e il resto della cipolla e del formaggio. Infine, sparpaglia qualche ricciolo di burro, ricopri la teglia con un foglio d’alluminio e inforna. Dopo mezz’ora togli la stagnola e lascia la teglia nel forno caldo (180°c, ndr) per far ammorbidire le melanzane (circa 10 minuti). Il piatto va servito con del riso.
Desserts
Mousse al cioccolato
E’ il dolce afrodisiaco
per eccellenza, tassativo in un buon ristorante ed esplicito invito all’amore. Ne
esistono molte versioni: qui diamo la più semplice. Se si smonta, resta
impassibile, fai credere che è riuscita perfettamente come la volevi e servila
in coppette larghe. Ma se è proprio impresentabile, usala come crema per
massaggi sensuali.
170 g di cioccolato fondente – 3 cucchiai di caffè forte – 2 uova, rossi e bianchi sbattuti separatamente – ½ tazza di panna da cucina – 1 cucchiaio di mandarinetto – qualche goccia di essenza di vaniglia
Fai sciogliere a fuoco basso il cioccolato nel caffè. Unisci i rossi d’uovo, mescola e fai cuocere per due minuti. Togli dal fuoco, lascia raffreddare e aggiungi gli albumi lavorati, la panna, la vaniglia e il liquore. Metti in frigorifero in coppette da decorare a fantasia.
Charlotte degli amanti
4 biscotti savoiardi (o
biscotti secchi) sminuzzati – 2 uova – 1 tavoletta di cioccolato fondente (75
g) – 2 cucchiai di noci tritate – 2 cucchiai di zucchero – 2 cucchiai di burro –
½ tazzina di caffè nero molto forte – 1 cucchiaio di cognac – crema Chantilly
per guarnire
Spezzetta il cioccolato e
fallo sciogliere a bagnomaria in una casseruola con 2 cucchiai d’acqua.
Aggiungi lo zucchero e il burro. Mescola vigorosamente rompendo i tuorli uno per
volta. Fai cuocere 5 minuti e togli dal fuoco. Monta a neve le chiare e
uniscile al cioccolato con le noci. Versa piano il caffé, il Cognac e i
biscotti. Dividi la crema in due coppette larghe e decora il tutto con crema Chantilly.
Nota: Tutte queste ricette, con dosi, descrizioni e commenti sono tratte dal volume “Afrodita”. Dovesse sorgervi qualche dubbio, mentre cucinate, non esitate a scioglierlo con la vostra fantasia. Perché la cucina è fantasia, come chiaramente fa intendere anche Isabel Allende.
I fiori che animano questo post sono parte delle indicazioni dell'Autrice. "Le violette e i gelsomini, i cui aromi possiedono tali proprietà afrodisiache - soprattutto di notte - da poter convertire la più virtuosa delle donzelle in un'insaziabile ninfomane, nel linguaggio dei fiori simboleggiano la modestia le prime, l'eleganza, la discrezione e la grazia i secondi". ... "I lillà rappresentano l'umiltà, ma a partire dal Rinascimento a questi fiori si attribuisce il potere di eccitare il genere maschile; io li ho coltivati per anni nel mio giardino e, che io sappia, il postino non ha mai covato intenzioni lascive per colpa loro..."
Posso solo aggiungere
che questo libro è intrigante,
divertente, documentato, ironico, provocatorio. Scritto benissimo. E le ricette sono precise. Isabel Allende è una grande
scrittrice.
Isabel Allende : “Afrodita
– Racconti, ricette e altri afrodisiaci” di Isabel Allende
Giangiacomo Feltrinelli Editore
Milano
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