Girovagando per librerie, mi sono imbattuta in un volumetto dall'intrigante titolo "Simenon et Maigret passent à table"***, scritto e curato da Robert Courtine, per quarant'anni gran sacerdote della cronaca (o critica?) gastronomica di Le Monde e autore di decine di libri dedicati alla cucina francese. Particolare da non trascurare e tanto meno sottovalutare: Courtine era nemico giurato della "nouvelle cuisine". Con mia grande soddisfazione la prima ricetta che viene presentata è proprio quella della soupe à l'oignon che Madame Maigret preparava per il "suo" Commissario-gourmet. Eccola.
La ricetta
Per 4 persone servono:500 gr di cipolle - 40 gr di burro o strutto - 20 gr di farina - 1 lt di brodo di manzo - 150 gr di gruyère - 2 uova - 8 fette di pane raffermo - 10 cl di vino Madera - sale e pepe
Affettare le cipolle e farle imbiondire nel burro o strutto. Cospargerle di farina e, tenendole sul fuoco, mescolarle fin quando scuriscono. Bagnare con il brodo, salare e pepare. Lasciar bollire per 30 minuti. A parte, far dorare nel burro le fette di pane ben raffermo, tagliate sottili. In una marmitta di terracotta (che vada in forno) versare 5 cl di Madera. Ricoprire con uno strato di pane, uno di gruyère grattugiato, nuovamente pane e gruyère, terminando con il formaggio. Quindi battere vigorosamente le due uova con il Madera restante e versare il tutto nel brodo, avendo cura di mescolare bene. Infine versare la zuppa sopra al pane e passare in forno per la gratinatura al grill.
Piccoli consigli (forse) utili.
- Le cipolle ideali sono quelle rosate, ad esempio la varietà "ramata di Montoro", dolce e profumata.- Nel caso di commensali intolleranti al glutine, la farina può essere sostituita da analogo prodotto senza glutine (Schar, Bi-Aglut, Ds... etc.) oppure da Maizena (amido di mais) che sarebbe opportuno aggiungere solo verso fine cottura. Ovviamente anche il pane dovrà essere sostituito.
- Se si chiede in Italia il gruyère, o groviera, spesso viene proposto l'Emmenthal: non sia mai! Il Gruyère ha una pasta simile a quella della Fontina da cui comunque differisce come sapore.
- Per servire, al posto della zuppiera personalmente preferisco le ciotole individuali che rendono più facile portare in tavola e servire la meravigliosa... zuppa di cipolle!
*** Le ricette presentate in questo libro sono state edite per la prima volta nel 1974. La seconda versione è del 1992 per i tipi di Edition Robert Laffont mentre la più recente è di quest'anno con le Editions de la Table Ronde.
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